TESTI CRITICI SELEZIONATI

Sabrina Zannier

1996

“Giuliana Cunéaz suggerisce un microcosmo in divenire, la cui natura appare in costante bilico tra realtà e immaginazione. Gli opposti si fondono sotto il segno di una poetica immersione/eversione, l’uomo è il grande protagonista… Dove esattamente individuare l’identità umana? La risposta sta proprio nella ri-creazione del rapporto uomo-mondo, fondato sulla simbiosi tra le cose, sulla volontà di far coesistere corpo e mente in un equilibrio tale da sollecitare una suggestione emotiva capace di toccare le vette di un lirismo incantato”.

(da Telo Angela/Il corpo dell’angelo, Obalne Galerije Piran)