La grande videoinstallazione intitolata Birth Tree, è una scultura dinamica e virtuale concepita “architettonicamente” con l’uso della tecnica di modellazione tridimensionale. Partendo da un’immagine in nanoscala di una sinapsi, l’opera mostra il ciclo di nascita e morte di un essere dove si evidenzia il nesso tra una forma naturale e un automa. L’opera vuole, infatti, sottolineare l’inquietante ipotesi di Nietzche attorno al dibattuto tema dell’eterno ritorno.
Attraverso una complessa elaborazione in 3D, si può assistere al processo di crescita e di formazione antropomorfica che parte inizialmente da una struttura scheletrica o reticolo per poi assumere, attraverso il fluttuare della forme, differenti sembianze fino all’annichilimento innestando un processo di continua iterazione. Il movimento costante della telecamera attorno alla struttura tridimensionale, ricorda il roteare di un automa intorno al suo asse e questo ne esalta l’aspetto misterioso e magnetico.