PROGETTI

La belle au bois dormant

2023

La belle au bois dormant (2023) è un’installazione interattiva realizzata anche con l’uso dell’Intelligenza Artificiale

Il lavoro consente allo spettatore di avere un’esperienza individuale ed emozionale. Non c’è più una singola opera da contemplare, bensì un processo visivo ogni volta differente dove al centro si colloca la personalità del singolo fruitore. Ciascuno, sdraiandosi su un letto realizzato appositamente con l’inserimento di elementi polimaterici che evocano l’universo tecnologico, si trova di fronte alla propria visione proiettata su un monitor incastonato nella parte interna del baldacchino.

Il titolo dell’opera ha come riferimento La bella addormentata nel bosco, la celebre fiaba di Charles Perrault, con la differenza che si chiede allo spettatore di lasciarsi trasportare in un universo onirico senza addormentarsi. E’ lui stesso a innescare il procedimento scrivendo una frase su un tablet.

Tale scritta viene rielaborata, in base a una serie di input inseriti da Giuliana Cunéaz, per mezzo dell’Intelligenza Artificiale. Segno e sogno trovano una loro sintesi in base a un’indagine dove l’artista sviluppa in maniera del tutto innovativa la sua poetica interagendo con la macchina. Il risultato si modifica di volta in volta e l’osservatore si trova a visualizzare le proprie emozioni dopo essersi comodamente adagiato sul letto. Il tutto avviene live e pochi istanti dopo aver lasciato la propria traccia segnica, le immagini compaiono sul monitor collocato nella parte superiore del baldacchino e ciascuno può avere un’animazione personalizzata non replicabile in quanto si basa espressamente sulla sua personalità. Ogni spettatore dunque ispira un’opera d’arte differente senza che il proprio sogno possa comparire una seconda volta.