“O giorno, levati! Danzano gli atomi,
le anime, folli d’estasi, danzano.
Io ti dirò all’orecchio dove li trascina la danza.
Tutti gli atomi che popolano l’aria e il deserto,
sappi bene che sono invaghiti come noi,
e che ogni atomo, felice o sventurato,
è stordito dal sole dell’anima dell’Universo”.
Jalal Ad-Din Rumi
Le riprese video e le fotografie sono state effettuate durante alcuni incontri organizzati per il pubblico tra le montagne della Valle d’Aosta, in particolare a Vetan, Ollomont e Courmayeur, con sciamani provenienti dalle zone siberiane, dalla Russia, dal Messico, dal Perù, dalla Colombia e dal Tibet.
Lo sciamano è una figura tramite: è l’ambasciatore tra il mondo della trascendenza e quello terreno e la loro danza un’onda sinergica che coinvolge tutti nella stessa atmosfera.
L’urlo di Aiciurek, la famosa sciamana siberiana, ripreso durante una cerimonia propiziatoria, ci permette di cogliere la potenza del loro contatto col mondo naturale e con quello soprannaturale.
Attraverso il ritmo del tamburo e la danza, i partecipanti si trovano coinvolti nel vivo di un’esperienza tribale, calati in un’atmosfera magico-collettiva e possono vivere in prima persona emozioni e stati d’animo che li sintonizzano con il mondo arcaico e primordiale dell’appartenenza ad un unico e pulsante corpo sociale. Riti sciamanici fa parte del progetto Officine Pastello.