PROGETTI

Domina Ludi

2002

Diana, Ecate, Erodiade o Iside o Bona Dea, erano i nomi con cui veniva chiamata la Signora del Gioco, la Domina Ludi. Il lavoro si riferisce a questa figura mitologica e alle celebrazioni in suo onore: esistevano congregazioni (di donne soprattutto) chiamate societa’ del buon gioco o societa’ di Diana, che si riunivano in segreto certe notti per celebrare rituali e feste che nulla avevano di malefico.

Le antiche tradizioni popolari agresti (la campagna era quella che aveva maggiormente resistito alla conversione cristiana) si potevano ritrovare in questi incontri, rimembranze dei baccanali, dei saturnali o delle feste pagane, in particolare quelle dionisiache. La donna del video è una sciamana occidentale che comunica con le forze soprannaturali attraverso la trance e l’espressione suggestiva del suo canto gutturale. Il legame con il fuoco è una mia libera interpretazione che nasce dall’ascolto e dall’osservazione del suo canto e del suo rituale. La relazione tra le due parti è immaginaria. La Signora e il Fuoco si incontrano in sala montaggio e in quel momento si crea una storia: la Signora è padrona del gioco e conosce bene l’elemento fuoco. Così, nel video vengono descritti tre momenti: invocazione, esaltazione, sospensione.

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