PROGETTI

Matter Waves

2009

“Un poeta vede sempre la stessa cosa, sia che guardi al microscopio sia che guardi al telescopio”. Gaston Bachelard

L’idea di questa nuova serie di lavori è nata durante le lunghe ricerche che conduco ormai da anni e che riguardano le forme prodotte dalle nanotecnologie.
Indago nella materia come un archeologo nel sottosuolo alla ricerca di reperti intangibili che successivamente elaboro rendendoli tridimensionali, sia attraverso la tecnica del 3D, sia attraverso la scultura. Il processo di elaborazione non è passivo, cioè non mi limito ad osservare le forme e ad ingrandirle ma, piuttosto, le manipolo alterandone il significato e attribuendogli una nuova identità.
Esplorando all’interno della materia, scopro costantemente forme che evocano quelle del mondo circostante. E’ la forma stessa a contenere la memoria e a dare vita a un flusso spontaneo che spazia dalle nanostrutture al macrocosmo.
Matter Waves, è il titolo della videoinstallazione che viene presentato all’interno del Museo . Le immagini (sempre provenienti dal mondo nanotecnologico e rielaborate in 3D) mostrano onde di terra che, nel loro flusso, portano alla luce oggetti vari per poi riappropriarsene nuovamente. Gli oggetti sembrano essere veri reperti o frammenti archeologici, ma in realtà sono nanostrutture provenienti da elementi molecolari o polimeri. Le immagini sono in bianco e nero e solamente in alcune scene compaiono alcuni oggetti colorati.