PROGETTI

The God Particle

2009

The God Particle è un’opera realizzata con la tecnica dello screen paintings

E’ un lavoro di animazione video 3D e pittorico realizzato su uno schermo al plasma 65” in alta risoluzione che ripercorre in chiave poetica la ricerca dell’elemento germinale, generatore di tutte le cose. Particella di Dio è il nome dato dal Premio Nobel per la Fisica Leon Max Lederman al bosone di Higgs, l’ipotetica particella elementare che si ritiene permei l’universo e dia massa a tutte le particelle.

Il lavoro prende spunto dai recenti esperimenti del Cern di Ginevra dove nel corso del 2008 si è tentato d’identificare il motore della creazione di fronte ad un’indagine che mai come in questa circostanza ha dato l’impressione di sconfinare nella teologia. Il fatto che l’operazione non sia andata per il momento a buon fine incrementa il fascino di una sfida ai principi stessi della conoscenza in un universo dove materia e energia oscura costituiscono il 96% della superficie.

Ho voluto simulare l’esplosione dei protoni e la successiva rivelazione dei bosoni convinta che l’arte conservi un aspetto utopico e creativo che non ha bisogno di alcuna verifica sperimentale. Da Leonardo a Fontana, la scienza è sempre stata un punto di riferimento per l’arte e le sue sperimentazioni linguistiche.

The God particle rappresenta una visione problematica, in bilico tra passato e futuro. Ho notato che tra le tante immagini sull’acceleratore di particelle alcune di esse mi ricordavano un antico mandala e pertanto ho lavorato su questa analogia.

Il Mandala, forse  il più antico e universale disegno simbolico , rappresenta per i buddhisti il processo secondo cui il cosmo si è formato dal suo centro. Non a caso il video, che rappresenta un’esplosione, avviene al centro di un mandala dipinto direttamente sullo schermo utilizzando forme tratte dal mondo nanotecnologico.

In questo caso l’aspetto pittorico diventa molto più rilevante e complesso rispetto alle mie opere precedenti e dialoga  in maniera sorprendente con  le forme animate  in 3D.

Anche quando lo schermo è spento il lavoro muta d’identità ma conserva un’importante energia pittorica: le centinaia di immagini e simboli dipinti creano un delicato ricamo su quasi tutta la superficie rendendo il tutto simile ad un arazzo.

Ancora una volta è l’interesse verso il mistero della vita (scienza, tecnologia, arte) e dei suoi cicli a caratterizzare il  mio lavoro.